Musica in pendant

Premettendo che non sopporto né Bruno Vespa né il suo talk-show, nella puntata di stasera è andata in onda, in apertura, una carrellata di immagini delle zone terremotate. Dall’alto di un elicottero il video testimoniava la distruzione, la tragedia di case, quartieri, paesi cancellati dalla forza della natura (nonché dalla imperizia di progettisti e costruttori). Il sottofondo musicale era la Sarabanda di Georg Friederich Haendel, già onorevolmente nota con la celeberrima scena strappalacrime (e non lo dico con ironia, perché ci ho pianto per davvero), di Barry Lyndon (3:35, corteo funebre).

Stasera ho avuto la conferma che questa musica rappresenti la suprema rappresentazione del dolore su pentagramma.
Chissà Haendel che tragedie deve aver vissuto?! O forse era il più felice di tutti, invece: d’altra parte Mozart ha scritto Il flauto magico mentre versava in miseria, malattia, a un passo dalla morte.

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